VIAREGGIO. Promessa mantenuta. Le imprese agricole diventano vere protagoniste dell’attività di prevenzione da rischio idraulico del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. Gli agricoltori-custodi, così sono stati ribattezzati, potranno finalmente mettere a disposizione della collettività l’esperienza, la competenza, i mezzi, soprattutto una presenza quotidiana e costante in molte aree di un comprensorio da osservare e gestire vastissimo che va dalla Lunigiana alla Piana di Lucca passando per la Versilia e la Garfagnana. Entro il 10 febbraio le imprese interessate dovranno ora presentare la richiesta per essere inseriti negli appositi albi dell’Ente consortile da cui il Consorzio di Bonifica attingerà per realizzare il 60% degli interventi di sua competenza. A prevederlo è il protocollo d’intesa siglato, nelle scorse settimane, dal Consorzio e dalle associazioni di categoria e cooperative agricolo-forestali con Coldiretti in prima fila (info su www.lucca.coldiretti.it). “Il protocollo riconosce il ruolo chiave nella gestione del territorio e permette agli agricoltori di riappropriarsi di compiti che da sempre gli sono appartenuti; – spiega Cristiano Genovali, Presidente Coldiretti Lucca – l’affidamento degli interventi di manutenzione rappresenta inoltre una importante occasione di integrazione al reddito agricolo e diversificazione dell’attività”.

 

Ma quale saranno i compiti assegnati agli agricoltori-custodi? Taglieranno la vegetazione, realizzeranno lavori di somma urgenza, ripresa di frane, manutenzione di opere idrauliche, sistemazione di versanti e di ingegneria naturalistica ed altro ancora. Interventi auspicati ed espressamente anelati alla vigilia delle rivoluzione dei Consorzi di Bonifica della Toscana, lo scorso passati da 13 agli attuali 6, appuntamento a cui Coldiretti si era presentata “candidando”, e facendo eleggere, i suoi agricoltori-custodi all’interno dei consigli consortili. “Coldiretti – precisa Genovali – ha dato, in quell’occasione, un preciso segnale al territorio presentandosi forte delle sue posizioni consapevoli delle responsabilità, dei doveri e delle aspettative”.

 

Alle imprese che intendono iscriversi all’albo è richiesto – fa sapere il Consorzio in una nota – di essere in possesso dei requisiti (uomini, attrezzature, etc) per poter effettivamente realizzare gli interventi di competenza del Consorzio. Le opere saranno poi assegnate dagli uffici consortili, tenendo anche conto della prossimità del rio col luogo in cui l’azienda agricola normalmente opera. E’ pure previsto che il solito soggetto possa ripetere l’intervento di manutenzione sul medesimo rio per un arco di tempo triennale.

 

Il modulo per la domanda di iscrizione agli albi, e per l’autocertificazione dei dati richiesti, può essere scaricato dal sito www.cbtoscananord,it. Per informazioni, compilazione e consegna delle domande rivolgersi presso uno degli uffici zona Coldiretti presenti sul territorio: Lucca, Via delle Tagliate, 370 (tel. 0585-343653); Lido di Camaiore (tel.0584-391360), Corte Anna Magnani, 1 nel centro direzionale Corte dell’Abate (primo piano, scala A); Castelnuovo Garfagnana, ViaVallisneri, 18/A (tel. 0583-62260); Borgo a Mozzano, Via Umberto I°, 165  (Tel. 0583.88153); oppure presso i recapiti di: Capannori, Via Carlo Piaggia; Altopascio, Via Roma 11; Villa Basilica, Piazza Veneto; Borgo a Mozzano, Via Umberto I°, 165  (Tel. 0583.88153); Bagni di Lucca, Via Contessa Casalini e Piazza al Serchio Via Roma; Giuncugnano, c/o il Comune (martedì dalle 15 alle 17); Gallicano, Via Cavour, 40 il mercoledì dalle 9 alle 12; Pietrasanta, Piazza lucchesi, 7 il martedì, mercoledì e giovedì mattina; Viareggio, Via Aurelia sud 353 il lunedì, martedì e mercoledì mattina; Camaiore, Piazza S. Bernardino – Palazzo Comunale (Ex Eca) il venerdì mattina, Massarosa c/o La parrocchia il lunedì mattina.

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